Gruppi.

Il volontariato e la passione sono potenti elementi di aggregazione e sono sempre stati la linfa della Rievocazione. Nel corso dei vent’anni di Medioevo a Valvasone, i diversi sottogruppi nati per dare forza e alimentare il Grup Artistic Furlan si sono basati proprio su questi criteri: dare spazio alle persone per sviluppare le proprie capacità.

Spezza le catene e libera il loro bottino: oro, fanciulle, bambini, gioielli, mandrie di giumente, vasi, vesti, orecchini.

1.  Ars Coquinaria
La Cucina.

Tutte le pietanze derivano dallo studio attento e rigoroso delle ricette di quel tempo ed il loro accostamento viene curato nei minimi dettagli, per offrire al palato dei fortunati commensali un piacevole mix di antichi sapori.

 

2.  Nobiles Terrae Lupi Gruppo Nobili.

Rosso, blu, verde e oro. Sono alcuni dei colori che caratterizzano i magnifici vestiti del gruppo dei Nobili che animano la sfilata fin dalla prima edizione. Vestiti che hanno richiesto centinaia e centinaia di ore per il loro confezionamento e che sono frutto di lunghe ricerche per essere il più possibile fedeli agli originali.

 

3.  Lupi Bellatores
Gruppo Armato.

Partendo dalla ricostruzione della vita quotidiana di un accampamento militare, la numerosa compagnia si prefigge di divulgare gli usi e costumi dei cosiddetti secoli bui.
All’interno dell’accampamento gli armigeri rievocano la quotidianità tramite l’addestramento con le armi, quali spada, ascia e arco, e la manutenzione di protezioni in cotta di maglia, scudi e frecce, in gran parte realizzate dai membri della compagnia.

 

4.  Lupi Feritas
Sbandieratori e Tamburi.

Ci sono due realtà che accompagnano i cortei, sottolineano i bandi, le imprese e gli avvenimenti più significativi della Rievocazione storica. Sono i Gruppi dei Tamburi e degli Sbandieratori di Valvasone. Un sodalizio che nel corso degli anni ha visto rimpinguare le proprie file attraverso un gruppo di giovani e giovanissimi volenterosi che sono cresciuti musicalmente, edizione dopo edizione, grazie anche agli insegnamenti di diverse scuole di percussione.

 

5.  Officina Artium Alchimiaeque.

Stupefacenti spettacoli da lasciare a bocca aperta!
L’alchimia e la chimica al servizio del nostro amato pubblico per passare del tempo facendo quel che più ci piace: divertirci. Nessuno, adulto o bambino, è immune allo stupore e divertimento che sappiamo suscitare. E volendo si può anche imparare qualcosa.

 

6.  Sartoria.

Di anno in anno si sviluppano esigenze nuove in merito agli abiti che trasformeranno i partecipanti alla rievocazione in dame, cavalieri, ma anche popolani, giullari, frati, meretrici, armigeri eccetera, oltre che dannati, purganti, beati o particolari personaggi appartenenti alla storia o alla mitologia medievale.
Lo studio degli abiti è naturalmente rigoroso e filologico e prende l’avvio sia da testi specifici che dall’iconografia del tempo, tenendo conto anche delle tecniche di realizzazione proprie dell’epoca.

 

7.  Artigiani.

Tutte le attività artigianali, oltre all’attinenza filologica in merito a tecniche e materiali messi in opera, danno anche vita, dal lato scenografico e dei costumi, a immagini d’insieme che un qualunque uomo del medioevo avrebbe potuto osservare quotidianamente lungo le strade del proprio borgo.

 

8.  Lavandaie.

Lungo un corso d’acqua, di quelli che attraversavano gli antichi borghi, un gruppo di popolane è indaffarato nel lavaggio dei panni alla maniera medievale, con l’utilizzo della cenere come detergente naturale, strofinando e risciacquando con la sola forza delle proprie braccia le pesanti tele.

9.  Corte Gaudia
Gruppo Danza.

Tra castelli e piazze, la Corte Gaudia riporta in vita le danze antiche, facendo rivivere il ritmo e l’eleganza del passato. Un’esperienza immersiva tra storia, musica e movimento, per emozionare grandi e piccoli.

 

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