Siedi alla tavola del Conte e prendi parte al suo lussuoso Banchetto Medievale: sette portate medievali, nell’atmosfera al lume di candela dell’antico Convento, con l’accompagnamento di spettacoli d’arte medievale, gusterai una cena da vero Nobile medievale.
VENERDÌ 6 SETTEMBRE 2024
PRENOTA IL TUO POSTO ALLA TAVOLA DEL CONTE
Croccante il pane dei suoi forni, che profuma i vicoli, celebrato il vino delle vigne, che respira nell’ombra delle sue taverne, in un cuore che ha il sapore di cantine.
Non c’è festa senza banchetto, non c’è Rievocazione senza la celebre cena Medievale al Chiostro dell’ex Convento dei Frati Servi di Maria. Venerdì sera, dopo che la nuovissima ballata di fuoco di giovedì 5 Settembre (Fulgor Noctis) avrà ufficialmente aperto i festeggiamenti, il Conte di Valvasone terrà un ricevimento esclusivo.
Alla Mensa parteciperanno nobili prescelti, amici e parenti, e udite, udite solo pochissimi fortunati che avranno l’onore di sedersi al tavolo del Conte e gustare tutte le prelibatezze offerte dal suo contado.
Illuminato dalla calda luce di centinaia di candele, l’ex Convento dei Frati Servi di Maria sarà ornato a Festa per celebrare l’importante evento.
Brulichio di inservienti indaffarati, concerti di stoviglie, tavole addobbate e candele non ancora accese. Già dal pomeriggio il chiostro sarà animato da tutti i preparativi e inondato da inebrianti profumi che metteranno alla prova la tua acquolina…ma non avere troppa fretta!
Dovrai attendere il calar del sole che lascerà il posto al lume delle candele e con sé porterà l’annuncio ufficiale dell’araldo che, finalmente, segnerà l’inizio della degustazione del tanto atteso banchetto.
Sette portate, sei piatti medievali bagnati da fiumi di buon vino e accompagnati da spettacoli d’arte medievale. Nobili, inservienti, musici e giullari, in abiti medievali ricreeranno l’atmosfera di un vero banchetto medievale, intrattenendo e servendo gli ospiti fino a tarda sera.
E al termine? Potrai andare ben sazio a zonzo per una Valvasone assonnata, sicuro dei cavalieri che vegliano sul borgo, e a bere un ultimo bicchiere in una delle nostre taverne. Chissà, magari incontrerai lì il Conte…
Prima immissione
Acqua fructata alle rose
(acqua di rose con mele, pere, pesche, prugne, uva, limone, miele)
Seconda immissione
“Suppa uite” con pane bruscato
(zuppa con cavolo cappuccio, spinaci, foglie di rapa, fagioli cannellini, latte)
Terza immissione
Crostata di carni con pane lardato et erbe fritte
(torta salata con ripieno di carni miste, medaglioni fritti di verdure, crostino con crema di lardo alle erbe aromatiche)
Quarta immissione
L’ Orço del Conte
(orzo e farro con formaggio di latteria, pasta di salame, carote, piselli e erba cipollina)
Quinta immissione
Chascio passo con mostarda bona
(formaggio stagionato con mostarda di mele e pere fatta a mano dalla cucina del Grup Artistic Furlan)
Sesta immissione
Lo savoroso cerbio
(cervo con pere al vino in salsa di mirtilli, cavolo cappuccio e cavolo viola crudo in vinaigrette)
Ultimando il disinare
Bona torta castagnata
(torta di pane, farina di castagne, frutta secca mista)
Per nimicare la caldezza…
Vini bianchi, vermigli et acque fresche.
***Il caffè nel XIV sec. non si era ancora diffuso nelle nostre zone, ci scusiamo, ma siamo impotenti di fronte alla storia.***
